Il Gruppo Microtest lancia Quasar200 e Pulsar600 per la ricerca sui semiconduttori Wide Bandgap (WBG) e lo sviluppo di nuovi prodotti, in particolare nell’industria automobilistica. La progettazione nei laboratori della controllata britannica IpTEST.
Altopascio (LU), 16 ottobre 2025 – Il Gruppo Microtest, leader europeo nella realizzazione di sistemi di test e nel testing di chip su package e su wafer di silicio, annuncia il lancio di due nuove piattaforme chiavi-in -mano per la caratterizzazione dei dispositivi di potenza: Quasar200 e Pulsar600. Questi sistemi rappresentano un importante passo avanti nella ricerca sui semiconduttori Wide Bandgap (WBG) e lo sviluppo di nuovi prodotti, in particolare nel settore automobilistico.
Progettati nei laboratori della controllata britannica IpTEST, azienda leader nello sviluppo e nella produzione di sistemi di collaudo per semiconduttori di potenza di grandi volumi, i due sistemi stabiliscono un nuovo standard nei test di precisione dei dispositivi, verificando le capacità dei dispositivi di gestire elevate correnti e tensioni in modo sicuro ed efficiente.
Quasar200 e Pulsar600 si rivolgono a due comunità fondamentali del settore, ricercatori accademici e ingegneri che sviluppano nuovi prodotti a semiconduttori, semplificando il lavoro sperimentale grazie a un approccio plug-and-play (pronto all’uso). Eliminano la necessità di apparecchiature personalizzate e riducono le operazioni manuali come saldature e configurazioni complesse, permettendo di ottenere risultati precisi e pronti per la pubblicazione. La loro affidabilità accelera la generazione delle schede tecniche, facilita la correlazione con i tester di produzione e garantisce una validazione sicura dei nuovi dispositivi.
Il Quasar200 è impiegabile nella valutazione di dispositivi in Si (silicio), GaN (nitruro di gallio) e SiC (carburo di silicio). Il tester fornisce misurazioni a corrente continua (DC) e a corrente alternata (AC) veloci e accurate, con un’induttanza parassita minima. Il suo omologo, il Pulsar600, estende queste capacità alle applicazioni a corrente ultra-elevata, ideali per gli scenari di test degli inverter SiC e automobilistici, supportando test di cortocircuito fino a 1.000 A DC e 10.000 A+ AC.
Entrambe le piattaforme garantiscono una precisione di misurazione fino al ±0,1% su tutte le forme d’onda di tensione e corrente, con un’induttanza parassita tipica inferiore a 30 nH nei test AC. La calibrazione tracciabile UKAS (United Kingdom Accreditation Service) e i registri di audit completi garantiscono affidabilità, coerenza e conformità dai banchi di laboratorio alle linee di produzione.
“Siamo lieti di presentare Quasar200 e Pulsar600 come nuovo punto di riferimento per la caratterizzazione dei dispositivi di potenza”, ha dichiarato Nick Dajda, Direttore Vendite e Marketing di ipTEST. “Questi sistemi forniscono la velocità, la precisione e la riproducibilità necessarie per ottenere rapidamente risultati comprovati dai dispositivi sotto analisi, sia nello sviluppo della prossima generazione di dispositivi di potenza in laboratorio, sia nel processo di creazione di schede tecniche per nuovi prodotti di potenza”.
Dal punto di vista della sicurezza, la tecnologia SocketSafe™ di ipTEST e l’ambiente di test completamente chiuso con accesso interbloccato proteggono operatori e hardware, aspetto fondamentale durante i test ad alto stress o distruttivi. Questo approccio salvaguarda gli investimenti, massimizza la produttività e garantisce tranquillità operativa. Accelerando i cicli di test e salvaguardando al contempo sia le apparecchiature che gli operatori, i sistemi riducono i rischi e abbreviano i tempi di immissione sul mercato. Infine, i socket di prova a bassa induttanza – connettori che minimizzano l’induttanza per non interferire con le misurazioni critiche – e il design modulare semplificano la valutazione e la configurazione di dispositivi su package e bare die.
Maggiori informazioni sul prodotto sono disponibili al seguente link: Quasar200 and Pulsar600